Il Cloud è sicuro per i tuoi dati?
Salva tutto in Cloud, è sicuro! Attiva il Cloud e non ti dovrai più preoccupare di niente!
Il 10 di marzo 2021 un incendio nel data center di Strasburgo di Ovh, la società francese leader nel cloud con oltre 1,5 milioni di clienti nel mondo, ha messo offline decine di migliaia di pagine web.
Salva tutto in Cloud, è sicuro! Attiva il Cloud e non ti dovrai più preoccupare di niente!
Così se ti si rompe il computer hai tutto “là”! E se cambi lo smartphone ti carica in automatico tutto quanto al volo! Ti salva tutto in automatico!
E poi puoi sincronizzare i tuoi dati, contatti, musica, foto, da un dispositivo all’altro!
Basta mettere il tuo nome utente, la tua password, e magicamente dal Cloud (qualsiasi cosa sia questa entità astratta) tutto “passa”, “si collega”, “parla con” il resto del tuo mondo digitale.
Tutto vero, tutto magnifico, tutto bellissimo.
Ma cos’è, alla fine, questo “cloud”? Che poi ne esistono un casino: iCloud di Apple, Onedrive di Microsoft, Google drive di, beh, Google, Dropbox, per citare solo i più conosciuti.
Ecco la stupefacente verità, ovvia per chi è nel ramo, spesso meno ovvia per chi da semplice utente si vede messo davanti all’importante scelta di “dove tenere i propri dati digitali”.
Il cloud è semplicemente il computer di qualcun altro.
Non esiste nessuna “nuvola”, tranne quella dell’incendio di quando va a fuoco la pila di container dove stava il tuo server. Che era solo un computer.
Nella foto, l’annuncio su Twitter del CEO di OVH a Strasburgo il 10 marzo 2021
Sì, il Cloud dove hai salvato dieci anni di foto della tua famiglia, è semplicemente un computer.
Un computer vero, fisico, che sta in un posto. Vero, fisico, reale.
E che quindi è suscettibile di ogni tipo di danno casuale e non prevedibile come:
- Incendio
- Allagamento
- Guasto
- Furto
- Guerra
- Fallimento della società che lo ospita
- Corruzione dei dati
- Hard disk che si rompono
- Vendetta di qualche sistemista in vista di licenziamento.
Va bene. Allora io sono furbo e mi faccio il server in casa.
Non regalo i miei dati alle big corporations!
E in casa hai gli stessi problemi. Incendio, allagamento, guasto, furto, ecc. ecc. ecc.
Ma allora come salvare in sicurezza i propri dati?
Semplice: con la ridondanza. Tutte le soluzioni vanno bene, quando applicate assieme. Il dato (foto, documenti, qualsiasi cosa) va tenuto in due, meglio tre, “posti” differenti. Su due supporti, in due o tre località diverse e separate. Per esempio la prima copia sul tuo computer, la seconda su un hard disk esterno che poi scolleghi fisicamente e tieni in un altro locale / appartamento / cassetta di sicurezza, e la terza in un servizio cloud, a tua scelta.
In questa maniera hai la ragionevole sicurezza di non perdere i tuoi preziosi dati.
Ricordati di controllare spesso lo stato dei tuoi backup.
Se non sai come fare, rivolgiti pure a noi, ti aiuteremo.
Scritto da Elisa D., 31 marzo 2021
